Mentre Zelensky è in Turchia per colloqui su un possibile incontro volto a chiudere il conflitto in atto, secondo un rapporto di Axios, pubblicato martedi, gli Stati Uniti stanno lavorando segretamente con la Russia a un nuovo piano per porre fine alla guerra in Ucraina.
GEOPOLITICA
Martedì il presidente Donald Trump ha dichiarato che l'Arabia Saudita è stata designata come "un importante alleato non membro della NATO".
"Stiamo portando la nostra cooperazione militare a livelli ancora più elevati designando formalmente l'Arabia Saudita come un importante alleato non membro della NATO, il che è molto importante per loro", ha affermato Trump durante una cena con il principe ereditario saudita.
Tecnologia, potere e nuovi equilibri: perché il forum USA–Arabia Saudita segna una svolta nella geopolitica globale
Il forum d’investimento USA–Arabia Saudita, tenutosi a Washington, ha offerto un’immagine nitida del nuovo baricentro che sta ridisegnando la geopolitica mondiale: la convergenza tra tecnologia avanzata, finanza transnazionale e strategie energetiche. La presenza di figure come Elon Musk e Jensen Huang, protagonisti assoluti dell’innovazione occidentale, non è stata soltanto un gesto simbolico, ma la dichiarazione aperta di un’alleanza che si sta spostando ben oltre i confini tradizionali della cooperazione economica.
Gerusalemme – Israele celebra il piano Trump: “Porterà pace e sicurezza” Il premier israeliano ha espresso il suo sostegno al piano di pace proposto da Donald Trump, lodando il presidente statunitense e il suo team per il coraggio e gli sforzi diplomatici che, secondo Tel Aviv, hanno contribuito al rientro degli ostaggi.
In una serie di post ufficiali, Israele afferma che il piano “porterà pace e prosperità” poiché prevede il disarmo totale di Hamas e un processo di “deradicalizzazione” nella Striscia di Gaza.Israele aveva già visto nel progetto Trump non solo una soluzione militare, ma un’opportunità geopolitica più ampia: il rafforzamento dell’integrazione con i Paesi vicini e l’espansione degli Accordi di Abramo.
“Estendiamo la nostra mano in pace e prosperità a tutti i nostri vicini”, si legge nel comunicato del governo, con un invito esplicito a normalizzare i rapporti e ad unirsi nella lotta contro Hamas e i suoi sostenitori.
Il presidente israeliano Isaac Herzog ha definito “storico” il voto del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che ha approvato la risoluzione in linea con il piano Trump.
Herzog ha ringraziato Trump per il risultato e invitato i Paesi europei a esercitare pressione sui leader palestinesi affinché attuino riforme e cessino i finanziamenti ai “terroristi”.
Ha inoltre auspicato una ricostruzione di Gaza che garantisca “una vita dignitosa” alla popolazione palestinese, proponendo un’amministrazione transitoria guidata da un organismo internazionale fino al 2027.
Tensioni Cina-Giappone: il nuovo fronte dell’Asia-Pacifico
Osservando attentamente le recenti mosse di Pechino e Tokyo, appare chiaro che ci troviamo oltre la semplice dialettica diplomatica.
In Ecuador confermata, dai referendum, la Costituzione introdotta dal socialista Correa. In Cile, alle presidenziali, vince al primo turno la comunista Jara
L'Ecuador, che, con le elezioni dell'aprile scorso, sembrava aver virato verso la destra liberal capitalista filo statunitense, eleggendo al secondo turno Daniel Noboa, domenica 16 novembre scorso, votando 4 NO ai referendum, ha dato una spallata tanto a Noboa, quanto alle mire degli USA sul Paese e confermato la Costituzione vigente.
“The War Must Go On”: perché finanziare la guerra è un’assicurazione sulla vita per le finanze europee.
Dalla cronologia completa delle minacce USA (Trump e Biden) di sanzioni alla Germania per il Nord Stream 2, a "The War Must Go On: perché finanziare la guerra è un'assicurazione sulla vita per le finanze europee": un viaggio nella zona d'ombra dei cosiddetti valori occidentali e dei proclami di un Putin che si erge a difensore del principio di autodeterminazione dei popoli.
Netanyahu e il “no” definitivo allo Stato palestinese: ragioni, strategia e rischi
La Cina non si ferma: svelata la mega-nave cargo nucleare spinta da un reattore al Torio
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