Donald Trump ha lanciato un forte avvertimento sulla guerra tra Ucraina e Russia, sostenendo che l’incapacità delle parti di raggiungere un accordo potrebbe provocare un’escalation tale da sfociare in una terza guerra mondiale.
Dallo Studio Ovale, il presidente statunitense ha ammesso le difficoltà del processo negoziale,in particolare sul tema della divisione dei territori, definito il principale ostacolo al compromesso.
Pur dichiarandosi convinto che un’intesa fosse vicina sia con Mosca sia con Kiev, ha riconosciuto che la proposta americana non ha ottenuto il pieno consenso dell’Ucraina, che ha presentato una controproposta insistendo sulla difesa del Donbass e sull’eventuale ricorso a un referendum per determinare il futuro delle zone contese.
Trump ha ribadito l’urgenza di fermare un conflitto che continua a provocare migliaia di vittime ogni mese e ha lasciato incerta la partecipazione degli Stati Uniti al summit europeo previsto nel fine settimana,precisando che Washington prenderà parte all’incontro solo se vi saranno concrete possibilità di avanzare verso un accordo.
Ha infine ammonito i leader internazionali sul rischio di una pericolosa escalation, chiedendo di abbandonare i “giochi” diplomatici prima che la situazione precipiti.








