L’Arabia Saudita ha avviato oggi un progetto di risposta urgente per il contrasto al colera in Yemen, finanziato dal King Salman Humanitarian Aid and Relief Center (KSrelief). L’iniziativa punta a ridurre il numero di casi e a contenere la diffusione dell’epidemia, intervenendo anche sulla prevenzione per evitare il contagio verso i Paesi vicini. Il programma prevede la creazione di unità mediche per il monitoraggio dei viaggiatori nei principali punti di ingresso aerei e terrestri di quattro governatorati yemeniti: Aden, Hadramout, Hajjah e Sa’dah. Secondo le stime, beneficeranno del progetto oltre 1,15 milioni di persone. Gli interventi comprendono la fornitura di strutture sanitarie con soluzioni reidratanti orali e endovenose, antibiotici, materiale sanitario, disinfettanti e dispositivi di protezione per il personale medico, oltre al potenziamento della capacità di ricovero nei centri di trattamento del colera. L’epidemia continua a colpire duramente Aden, con un aumento dei ricoveri nei centri di isolamento e timori di un’ulteriore espansione in altre province. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, lo Yemen sopporta la quota più alta di casi di colera a livello mondiale: fino a dicembre scorso sono stati registrati circa 249.900 casi sospetti e 861 decessi dall’inizio dell’anno, pari al 35% del carico globale della malattia e al 18% della mortalità segnalata in tutto il mondo.