Il SenatoUsa ha scoperto che l'FBI di Biden ha spiato otto senatori repubblicani durante l'indagine "Arctic Frost" di Jack Smith, che alla fine è stata usata come arma contro il presidente Trump.
"Arctic Frost" è stata un'indagine dell'FBI aperta nell'aprile 2022 che è stata successivamente rilevata dal Procuratore Speciale Jack Smith nel novembre 2022.
Recenti rivelazioni da parte di informatori hanno fatto emergere che l'FBI ha condotto segretamente un'analisi dei tabulati telefonici di otto senatori repubblicani in carica come parte dell'indagine Arctic Frost. L'FBI ha inoltre acquisito i telefoni cellulari governativi del Presidente Trump e dell'ex Vice Presidente Mike Pence.
Il Procuratore Generale Pam Bondi è stata martedì davanti alla Commissione Giudiziaria del Senato e il senatore Grassley l’ha esortata a garantire l’accertamento delle responsabilità per la militarizzazione del governo da parte dell'amministrazione Biden, incluso il targeting di otto senatori repubblicani come parte dell'indagine Arctic Frost.
Grassley e il Senatore Ron Johnson hanno richiesto che Bondi e il Direttore dell'FBI Kash Patel producano tutti i documenti del DOJ e dell'FBI riguardanti l'indagine Arctic Frost, in particolare le comunicazioni tra l'FBI e la Casa Bianca di Biden.
"Arctic Frost" si riferisce all’indagine controversa dell'FBI avviata nel 2022 sotto l'amministrazione Biden. L'indagine mirava a presunte interferenze nelle elezioni del 2020 ed è stata la base per l'incriminazione di Donald Trump da parte del Procuratore Speciale Jack Smith nel caso degli "elettori" (relativo agli sforzi per contestare i risultati elettorali).
I repubblicani hanno accusato l'operazione di essere un'arma politica, includendo una sorveglianza non autorizzata di alleati di Trump.
Pam Bondi, confermata come Procuratore Generale degli Stati Uniti nella seconda amministrazione Trump (dopo la vittoria elettorale del 2024), durante la sua audizione al Comitato Giudiziario del Senato, il 7 ottobre 2025, Bondi ha condannato l'operazione come un "abuso di potere incostituzionale e antidemocratico". Ha sottolineato la necessità di riportare il Dipartimento di Giustizia a concentrarsi sui "veri crimini" in mezzo alle critiche di politicizzazione precedente.
Tra le rivelazioni principali dall'audizione è emersa la sorveglianza dei senatori repubblicani.
Un memo declassificato dell'FBI (reso pubblico dal senatore Chuck Grassley) ha rivelato che l'FBI ha condotto un'analisi dei registri telefonici (esaminando i metadati di chiamate e messaggi) su otto senatori repubblicani come parte di Arctic Frost. Ciò includeva senatori dello stesso Comitato Giudiziario. Grassley ha definito l'operazione "peggio del Watergate" e prova che l'FBI di Biden stava "spiando" i colleghi.
Le rivelazioni di informatori (rese pubbliche a marzo 2025 da Grassley e dal senatore Ron Johnson) hanno mostrato che l'FBI ha acquisito i telefoni cellulari governativi del Presidente Trump e dell'ex Vicepresidente Mike Pence, insieme a estese interviste a funzionari come l'ex Assistente Procuratore Generale ad interim Jeffrey Clark. L'operazione è stata avviata dall'agente anti-Trump dell'FBI Timothy Thibault, aggirando i protocolli standard.
Pam Bondi ha elogiato gli sforzi di Grassley per smascherare l'indagine e si è impegnata a creare task force per rivedere la "politicizzazione" del DOJ precedente.
