E’ morto all’età di 84 anni lo storico giornalista e volto della televisione italiana, Maurizio Costanzo.
La camera ardente sarà allestita sabato e domenica presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio, con ingresso dal Portico del Vignola. L’apertura al pubblico è in programma per domani, 25 febbraio dalle 10:30 alle 18:00 e per il 26 febbraio dalle 10:00 alle 18:00.
I funerali si svolgeranno lunedì 27 febbraio, alle 15 nella Chiesa degli Artisti in piazza del Popolo a Roma.
Nato da una famiglia originaria di Ortona, dopo il diploma in ragioneria ha iniziato la carriera da giornalista in giovanissima età.
Il suo nome resterà sempre legato al popolare “Maurizio Costanzo Show” in onda sulle reti Mediaset a partire dal 1982.
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso il suo cordoglio “giornalista, autore e sceneggiatore, che ha contribuito grandemente al rinnovamento dei generi televisivi, ideando nuovi format e nuovi linguaggi. Volto noto e familiare del piccolo schermo non esitò a schierarsi con coraggio contro la criminalità mafiosa, che reagì rabbiosamente organizzando un attentato contro di lui”.
Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha espresso il suo profondo cordoglio: “Ci lascia Maurizio Costanzo: icona del giornalismo e della tv, che ha saputo raccontare anni difficili con coraggio e professionalità. Grazie per aver portato nelle case degli italiani cultura, simpatia e gentilezza. Un pensiero a sua moglie Maria e ai suoi cari. Buon viaggio”.
Il teatro Parioli “ha perso un grande amico e si stringe alla sua famiglia. In questi ultimi anni – in cui abbiamo riaperto il sipario del Teatro Parioli – Maurizio è stato un nostro sodale, si è instaurata una bellissima collaborazione che ha fatto sì che molte puntate del Maurizio Costanzo Show fossero registrate proprio qui dove tutto aveva avuto inizio quarant’anni fa. Una persona che ha dato tantissimo al mondo del giornalismo italiano, ha cambiato radicalmente il modo di fare informazione in Italia, ne ha rivoluzionato il linguaggio, dimostrando sempre grande coraggio e determinazione. Una grande perdita per il mondo della cultura italiana. La sua presenza qui in teatro è sempre stata un punto fermo, una piacevole consuetudine ed è per questo che Piero Maccarinelli, Michele Gentile e tutto il personale artistico e tecnico Teatro Parioli, sentirà moltissimo la sua mancanza. Il nostro abbraccio oggi va a Maria De Filippi, ai figli Gabriele, Camilla e Saverio e a tutta la famiglia. Ci mancherai Maurizio” si legge in una nota della direzione e dello staff del Teatro Parioli di Roma.







