"Ergo" significa principalmente "dunque", "quindi", "perciò" (conclusivo dal latino), ma anche "lavoro" o "energia" come prefisso (dal greco érgon). È famoso nella frase cartesiana "Cogito, ergo sum" (Penso, dunque sono).
Potremmo definire l’iniziativa di un giovane bresciano e di alcuni suoi amici il modo migliore per usare l’energia: pensare, ragionare con spirito critico, per non essere gregge, ma esseri umani.
Iniziative di questo genere fanno ben sperare, sembrano delle piccole arche di Ziusudra, il Noè sumerico, che salvano l’essenza dalla massificazione.
Il sito da consultare e, se si vuole, al quale iscriversi, gratis o con contributo, è: https://www.patreon.com/posts/difendere-la-il-145322973?utm_medium=clipboard_copy&utm_source=copyLink&utm_campaign=postshare_creator&utm_content=join_link
Nel sito si può leggere la dichiarazione di intenti che riporto, pari pari, di seguito: “Conosci bene quella sensazione.
Sei seduto a un tavolo. Potrebbe essere una riunione di lavoro, una cena tra amici, o un pranzo di famiglia. Si sta discutendo di un tema complesso. Tu hai ascoltato, hai analizzato i fatti, e ora stai esponendo il tuo punto di vista con calma, citando dati, cause ed effetti.
All’improvviso, l’atmosfera cambia.
Il tuo interlocutore non risponde al tuo argomento. Non contesta i tuoi dati. Invece, sposta il piano della discussione. Alza la voce, non nel volume, ma nell’intensità emotiva. Ti accusa di essere insensibile. Di non avere cuore. Di non capire davvero il dolore degli altri.
In un attimo, la logica è sparita. Sei stato trascinato in un tribunale morale dove tu sei l'imputato e la sentenza è già scritta.
A quel punto, accade l'inevitabile: ti fermi. Non perché tu abbia torto. Ma perché ti rendi conto che qualsiasi cosa dirai verrà usata per confermare la loro tesi: che tu sei il "cattivo".
Così taci. Lasci correre. Magari annuisci anche, per quieto vivere. Ma dentro di te cresce una frustrazione sorda, un senso di impotenza misto a rabbia. Sai che la verità è stata sacrificata sull'altare dell'emotività, e tu non hai potuto proteggerla.
Se ti riconosci in questa scena, ERGO è nato per te.
Il problema non sei tu. È il campo di gioco.
Viviamo in un'epoca che ha smesso di dibattere e ha iniziato a processare le intenzioni. La retorica classica, quella nobile arte che ha costruito la civiltà occidentale, è stata sostituita da un surrogato tossico fatto di fallacie logiche, ricatti emotivi e manipolazioni linguistiche.
La persona razionale oggi si sente come uno scacchista che si è presentato, scacchiera alla mano, a un incontro di boxe. Non importa quanto sia brillante la tua mossa: verrai colpito in faccia.
La maggior parte delle persone reagisce in due modi:
Si ritira: Smette di esprimere opinioni, subendo passivamente le decisioni altrui (sul lavoro o nella vita privata).
Esplode: Cerca di urlare più forte, perdendo la calma e passando, paradossalmente, dalla parte del torto.
Esiste una terza via. La via di ERGO.
La Sovranità della Logica
ERGO non è una scuola per imparare a "vincere" le discussioni umiliando l'avversario. Quella è vanità, ed è rumore. ERGO è un rifugio per chi cerca la pulizia mentale.
Qui studiamo l'arte del Dibattito Etico. Etico non significa "buono" nel senso debole del termine. Significa corretto. Significa rispettare le regole del pensiero.
Il nostro obiettivo è fornirti un'armatura invisibile. Quando conosci i nomi delle trappole che usano contro di te – l'uomo di paglia, la fallacia ad hominem, il falso dilemma, il ricatto affettivo – esse smettono di avere potere su di te. Non ti feriscono più, perché le vedi per quello che sono: trucchi da prestigiatore, non argomenti reali.
Cosa faremo qui
In questo spazio non troverai urla, indignazione o politica da bar. Troverai strumenti chirurgici per disinnescare la manipolazione:
Analisi: Prenderemo i dibattiti caotici del mondo reale e li scomporremo per vedere dove la logica si è rotta.
Difesa: Impareremo le risposte esatte – le parole precise – per bloccare un manipolatore senza perdere la tua eleganza.
Pace: Perché il fine ultimo della logica non è la guerra, ma l'atarassia: l'imperturbabilità di chi sa di essere nel giusto e non ha bisogno di alzare la voce per dimostrarlo.
Se sei stanco di subire il rumore, benvenuto nel club. Qui si parla a voce bassa. Ma si dice la verità.
Iscriviti e inizia a costruire la tua difesa.
Se sei arrivato a leggere fin qui, sai di essere uno di noi. Sai che il silenzio dei razionali ha lasciato troppo spazio al rumore degli emotivi. È tempo di riprendersi la parola.
Non restare un esule della logica. Unisciti a ERGO, ricevi i Dispacci e inizia il tuo addestramento alla difesa intellettuale.
