Gli ebrei morti oggi a Sidney, sono attribuibili non solo agli autori materiali, ma anche a chi quotidianamente continua a fomentare odio e violenza, creando le condizioni per accadimenti del genere.
Quando escono dalle bocche di taluni personaggi, parole come: “Israele è lo stato più terrorista che ci sia”, “Il cancro sionista è il Male assoluto”,
si sa benissimo che si vanno ad armare persone che non hanno la stessa lucidità o consapevolezza di chi le pronuncia, trasformando l’ignoranza e la vulnerabilità in strumenti di violenza.
E probabilmente è questo l’obiettivo di questi ignobili e ripugnanti personaggi che speculano sulle guerre, sui morti, a scopo di lucro e di (presunta) popolarità, che alimentano odio antisemita che sfocia con l’assassinio di ebrei, perché il carnefice nella sua mente limitata coniuga odio antisionista= odio per gli ebrei.
Questi nazisti ammantati di progressismo (la sola alternativa è "questi ebeti") non sono diversi dall’alto funzionario di Hamas, che ad Al Jazeera ha dichiarato:
«Accogliamo con favore l'attentato benedetto in Australia, è stato un evento enorme e fonte di ispirazione che rafforza la resistenza nel mondo».
Ecco chi sono davvero questi "progressisti", questi "buoni", e chi sono i loro amici.
Il Ministro degli Esteri israeliano Gideon (condivido ogni parola!): Sono sconvolto dall'attentato a colpi di arma da fuoco mortale durante l'evento di di Sydney, in Australia, relativo alla festa della Hanukkah.
Questi sono i risultati della follia antisemita per le strade dell'Australia negli ultimi due anni, con gli slogan antisemiti e incitanti alla Globalizzazione dell'intifada che si sono concretizzati oggi.
Il governo australiano, che ha ricevuto innumerevoli segnali premonitori, deve riprendersi.
A quando anche in Europa?
ONU, non pervenuto come sempre.
PS Come non pensare poi all'eroico cittadino australiano, Ahmed El Ahmed, padre di due figli e proprietario di un negozio locale, peraltro musulmano, che ha messo a repentaglio la sua vita bloccando un terrorista e a cosa poteva andare incontro in Italia magari per aver aggredito uno spregevole criminale.







