di Vito Schepisi
A Milano l'Ambrogino d'oro al Capo della Flotilla pro-Palestina?
Immaginate una strada in discesa?
Mai deve disperdersi l'attenzione per comprendere che, se si scende sempre più giù, prima o poi si dovrà risalire!
Se la discesa è stata lunga, ed inoltrata oltre le capacità fisiche per avere almeno la possibilità del ritorno, si rischia di restarci laggiù!
La mente umana è portata a ragionare in modo articolato ed è capace di porsi domande.
Non farlo può essere un errore!
Anche irrimediabile!
Se immaginassimo le cose, sostituendo la fisica con la metafisica, comprenderemmo che, discostarsi dal buonsenso e dalla ragione, sia altrettanto deleterio, quanto la ricerca di dare spiegazioni a fenomeni brutali e delittuosi.
E' ciò che sta facendo il Sindaco di Milano Sala!
L'Ambrogino a Milano è una onorificenza che si dà a personaggi che hanno lasciato un'impronta nel tessuto sociale, intellettuale, artistico, ed umano della Città.
E' un errore svendere questa tradizione, soprattutto se lo si fa per compiacere quell'Armata Brancaleone che s'è coperta di ridicolo in una situazione molto delicata e seria, in cui s'erano anche consumate, in modo vile e orrendo, vite umane di innocenti.
Assegnare l'Ambrogino a chi tuttora strumentalizza situazioni difficilmente comprensibili, se non collegate ad un ordito molto più corposo del lembo di terra come la Striscia di Gaza, è parte di un bieco disegno d'opportunismo e di furbizia politica.
Lo Slogan "Free Palestine", lo si spieghi al Sindaco Sala che forse non l'ha compreso (o non lo vuole comprendere?), significa verosimilmente ciò che ha sempre sostenuto il terrorismo palestinese e che oggi sostiene Hamas: una Palestina dal fiume (il Giordano) al Mare (il Mediterraneo).
I tempi coincidevano con la realizzazione della bomba nucleare iraniana.
Ed anche Sala dovrebbe saperlo che dietro ad Hamas, Hezbollah ed Houthi c'era l'Iran.
Cancellare Israele è stato da sempre il sogno "spregiudicato" degli Ayatollah.
Assegnare, pertanto, l'Ambrogino d'oro ai "naviganti della flottiglia", cioè a chi ha fatto finta d'ignorare tutto questo, significherebbe rendere Milano, città dinamica e di pace, complice di questo orrore (non a caso l'avvocato Anna Maria Bernardini De Pace, autentica libertaria, ha preannunciato la restituzione dell'onorificenza, allorché sarà consegnata ndr).
La Flottilla non ha preso il mare per reclamare la liberazione dei 250 ostaggi innocenti (a loro favore non hanno mai detto una parola), ma per dare sostegno ad Hamas.
La Flottilla non ha percorso il Mediterraneo per protestare contro 1200 innocenti trucidati con ferocia il 7 ottobre di due anni fa.
Non ha mai detto una parola nè sulle vittime civili israeliane e né sugli ostaggi!
Questi eroi della strumentalizzazione hanno preso il mare per gettare benzina sul fuoco, per frignare sulle presunte e false brutalità dei soldati israeliani.
Già era stato comunicato, prima che partissero, e ribadito mentre erano in viaggio, di fermarsi perché sarebbero stati arrestati, perché le acque al largo di Gaza erano considerate dagli israeliani zone di guerra.
Gli aiuti umanitari raccolti (tra l'altro s'è saputo che era poca cosa e quindi solo un pretesto per inscenare la pagliacciata) potevano essere distribuiti alla popolazione civile di Gaza dal Patriarcato di Gerusalemme che s’era offerto a farlo.
Questi "flottillanti" hanno sbagliato mestiere, dovevano recitare in teatro!
La metafisica non è un scienza, ma un'immagine filosofica che proietta il pensiero oltre le barricate sulla realtà.
Se davvero Sala e compagni vogliano procedere ed andare sempre più giù su questa strada in discesa, sappiano che sarà poi difficile risalire.
Resteranno sempre laggiù!
Fuori dal buon senso e dalla realtà.