Il Daily Mail ieri riferiva che Meghan Markle e il principe Harry sono stati nominati "Umanitari dell'anno" durante una sfarzosa cerimonia tenutasi giovedi sera a New York, “subito dopo che re Carlo e il principe William – commenta il Daily Mail - avevano fatto fronte unito a Londra”.
La verità è che Re Carlo aveva incontrato a Londra il suo secondo genito e che tra Sua Maestà e il principe ereditario pare sia sceso il gelo.
Ovviamente se seguiamo questa storia, non è per aggiungerci all’esercito del gossip che si occupa delle varie famiglie reali, ma per il fatto che è in atto uno scontro all’interno della corona inglese che ha diretti collegamenti con quanto avviene nei vari quadranti geopolitici e con quanto avviene negli Stati Uniti di Trump.
Il principe William ha rilasciato un’intervista a Eugene Levy nel suo documentario The Reluctant Traveler, facendo capire di avere le idee chiare su come vorrebbe la monarchia e, stando a quanto si apprende dalle varie agenzie, non sembrano essere le stesse di suo padre: "Spero – ha detto William - che non torneremo ad alcune delle pratiche del passato con cui Harry e io abbiamo dovuto crescere, e farò tutto il possibile per assicurarmi che non regrediremo in quella situazione".
"Non si tratta solo di tensioni familiari, ma della Corona stessa", ha detto all’agenzia Adnkronos una fonte vicina alla Corona. L'erede al trono ha rincarato la dose: "Penso di poter dire con certezza che il cambiamento è nei miei programmi. Un cambiamento per sempre. E lo accetto e mi piace questo cambiamento, non lo temo. È questo che mi entusiasma, l'idea di poter apportare un cambiamento. Non un cambiamento eccessivamente radicale, ma cambiamenti che ritengo necessari" e ha aggiunto: "Voglio creare un mondo in cui mio figlio sia orgoglioso di ciò che facciamo".
Il Re sta lavorando per riallacciare i rapporti con il principe Harry, che è supportato dai Dem americani ed è collegato a Barack Obama.
La questione, pertanto, non è di cronaca rosa, ma di indirizzo politico del Regno Unito.
Il richiamo in servizio del principe Harry sembra essere destinato a costituire una sorta di contraltare politico a William.
Guarda caso Meghan Markle e il principe Harry, assai vicini ai Dem, sono stati nominati "Umanitari dell'anno" e guarda caso Meghan Markle ha utilizzato il suo discorso a seguito della nomina per esprimere i suoi timori riguardo alla crescita di Archie e Lilibet nell'era digitale, poche ore dopo che la principessa del Galles, ossia la moglie di William, aveva visitato un'organizzazione benefica per l'infanzia e aveva avvertito che un tempo eccessivo trascorso davanti a uno schermo può danneggiare la vita familiare.
Il principe Harry, duca del Sussex, da quando si è trasferito negli Stati Uniti nel 2020 con la moglie Meghan Markle, ha sviluppato legami evidenti con figure e cause legate al Partito Democratico americano. Questi rapporti emergono da incontri pubblici, donazioni tramite la loro fondazione Archewell e posizioni percepite come allineate con valori progressisti, come la lotta contro la disinformazione e il supporto alle donne.
Harry e Meghan hanno incontrato diversi leader democratici, spesso in contesti legati a cause umanitarie.
Nel 2021, la coppia ha tenuto una videochiamata privata con Newsom, discussa in report come un "summit segreto" su temi sociali. La California, bastione democratico, è la loro base attuale.
La coppia ha incontyrato Kathy Hochul (Governatrice di New York) e Bill de Blasio (ex Sindaco di New York) nel 2021 durante un viaggio focalizzato su diritti delle donne e uguaglianza.
Barack e Michelle Obama hanno un’amicizia consolidata fin dal 2017, con Harry che ha elogiato pubblicamente gli Obama per i loro valori condivisi su temi come la salute mentale e i diritti umani. Questa connessione è spesso citata come radice "democratica" delle sue inclinazioni.
Nel settembre 2024, Harry ha collaborato con la First Lady per iniziative di voto, lodato dal senatore democratico Chris Coons per il suo "leadership" e la continuazione del lascito di Diana.
Questi incontri non sono isolati riflettono un network con élite democratiche, in contrasto con le critiche aperte di Donald Trump verso la coppia.
La Archewell Foundation, creata nel 2020, ha canalizzato fondi verso cause e figure democratiche, sollevando accuse di "impegno politico segreto". Oltre 600.000 dollari sono stati devoluti a entità democratiche. Nel 2023, 146.500 dollari sono andati a Jiore Craig, stratega media democratica esperta in "contro-disinformazione" (ha lavorato per campagne di Bill Clinton e Joe Biden). Altri 250.000 dollari a una charity fondata da Ashley Biden (figlia di Joe Biden). Altre donazioni sono andate a organizzazioni legate a Dem, inclusi gruppi per diritti delle donne e anti-odio, come il Women's Wellness Space in Pennsylvania.
Questi legami democratici accentuano le frizioni nella la Royal Family.
Il principe William ha incontrato Trump nel 2025. Harry è percepito come "protetto" dai Dem.
È in questo ambito che vanno inquadrati gli attuali movimenti riguardanti la monarchia inglese.
Il Daily Mail ha rivelato che un amico dei Sussex ha previsto che “Meghan tornerà in Gran Bretagna prima della fine dell'anno", dopo più di tre anni di assenza.
Il Re e il suo figlio maggiore erano insieme giovedi sera al Museo di Storia Naturale di Londra per un raro incontro pubblico congiunto, uniti dalla comune passione per l'ambiente. Un video li mostrava mentre si salutavano calorosamente, con William che posava calorosamente la mano sulla spalla di Carlo. Poche ore dopo, Harry e Meghan hanno fatto la loro apparizione congiunta sul red carpet, dopo essere stati nominati "Umanitari dell'anno" al gala del Project Healthy Minds a New York.
Meghan è stata anche elogiata come "madre, moglie, imprenditrice e filantropa". Tra i suoi successi figurano anche il lavoro di Harry con aziende che si occupano di salute mentale e il suo controverso libro di memorie del 2021, "Spare". Mentre Meghan ritirava il premio, ha detto: "I nostri figli, Archie e Lili, hanno solo sei e quattro anni. Fortunatamente sono ancora troppo piccoli per i social media, ma sappiamo che quel giorno arriverà. Come molti genitori, pensiamo costantemente a come sfruttare i vantaggi della tecnologia, proteggendoci al contempo dai suoi pericoli”.
Il Project Healthy Minds è un'organizzazione non profit fondata nel 2020 da Phillip Schermer, un giovane imprenditore millennial, con l'obiettivo di affrontare la crisi della salute mentale a livello globale, in particolare negli Stati Uniti. Si tratta di un'iniziativa guidata da millennial e Gen Z, che mira a colmare il divario nel trattamento della salute mentale.
È del tutto evidente che in Inghilterra, oltre ad un confronto serrato tra la destra di Farage (in crescita) e i laburisti di Starmer (in calo), è in atto una manovra che riguarda la successione al trono che vede i due principi figli di Carlo III su opposte sponde politiche nei riguardi dell’America di Donald Trump.
Il vento Usa sta arrivando in Europa.