Riforma della giustizia
Cosa avrebbe detto Cossiga di Gratteri che chiama le piazze?
E dell’Anm che organizza i comitati?
E cosa avrebbe detto dei nipotini di un suo parente illustre, Enrico Berlinguer, che dichiarano attentato alla costituzione e alla democrazia l’attuazione della riforma Vassalli-Pisapia sul processo accusatorio, cioè il processo che prevede accusa e difesa pari e giudice terzo.
Vassalli, colui che fece fuggire dal carcere Pertini e Saragat, due pericolosi antidemocratici.
Pisapia, grande giurista di sinistra, padre di Pisapia sindaco di sinistra di Milano, padre e figlio pericolosi attentatori all’autonomia e alla indipendenza della magistratura, evidentemente.
E cosa avrebbe detto Cossiga della nipotina di Agostino Viviani, giurista e parlamentare socialista e radicale illustre, poi membro del Csm, che si è battuto per tutta la vita per il giusto processo e per la separazione delle carriere?
Cosa avrebbe detto Cossiga a nonno Agostino di Elly?
Ci avrebbe divertito su questa cosa incredibile dei figli e dei nipoti della sinistra storica ed eroica, che ha combattuto il fascismo e l’estremismo e il corporativismo più duro e ottuso e adesso sono schierati, i figli e i nipoti, pancia a terra, per il corporativismo che agita le piazze contro le riforme e i principi democratici e di sinistra dei padri e dei nonni.
Boh…
E’ una fotografia umiliante.
Ho aderito, come promotore, ai comitati Vassalli per il Sì.
Ne riparleremo.







