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ECONOMIA

LA BCE, LASCIA I TASSI INVARIATI

LA BCE, LASCIA I TASSI INVARIATI

La Banca Centrale Europea ha reso noto che:

per quanto riguarda la politica monetaria, il Consiglio direttivo ha deciso oggi di mantenere invariati i tre tassi di interesse di riferimento della
BCE. L’inflazione resta prossima all’obiettivo del 2% a medio termine e la valutazione delle prospettive
di inflazione condotta dal Consiglio direttivo si conferma pressoché invariata. L’economia ha
continuato a crescere malgrado il difficile contesto mondiale. Il vigore del mercato del lavoro, la
solidità dei bilanci del settore privato e le passate riduzioni dei tassi di interesse decise dal Consiglio
direttivo rimangono fattori importanti alla base della capacità di tenuta dell’economia. Tuttavia le
prospettive sono ancora incerte, soprattutto a causa delle attuali controversie commerciali e tensioni
geopolitiche a livello mondiale.

Il Consiglio direttivo è determinato ad assicurare che l’inflazione si stabilizzi sull’obiettivo del 2% a
medio termine. Per definire l’orientamento di politica monetaria adeguato, il Consiglio direttivo seguirà
un approccio guidato dai dati in base al quale le decisioni vengono adottate di volta in volta a ogni
riunione. In particolare, le decisioni del Consiglio direttivo sui tassi di interesse saranno basate sulla
valutazione delle prospettive di inflazione e dei rischi a esse associati, considerati i nuovi dati
economici e finanziari, nonché della dinamica dell’inflazione di fondo e dell’intensità della trasmissione
della politica monetaria, senza vincolarsi a un particolare percorso dei tassi.


Tassi di interesse di riferimento della BCE
I tassi di interesse sui depositi presso la banca centrale, sulle operazioni di rifinanziamento principali e
sulle operazioni di rifinanziamento marginale rimarranno invariati al 2,00%, al 2,15% e al 2,40%,
rispettivamente.

Programma di acquisto di attività (PAA) e Programma di
acquisto per l’emergenza pandemica (PEPP)
I portafogli del PAA e del PEPP (pandemic emergency purchase programme) si stanno riducendo a
un ritmo misurato e prevedibile, dato che l’Eurosistema non reinveste più il capitale rimborsato sui titoli
in scadenza.
***
Il Consiglio direttivo è pronto ad adeguare tutti i suoi strumenti nell’ambito del proprio mandato per
assicurare che l’inflazione si stabilizzi sull’obiettivo del 2% a medio termine e per preservare l’ordinato
funzionamento del meccanismo di trasmissione della politica monetaria. Inoltre, lo strumento di
protezione del meccanismo di trasmissione della politica monetaria può essere utilizzato per
contrastare ingiustificate, disordinate dinamiche di mercato che mettano seriamente a repentaglio la
trasmissione della politica monetaria in tutti i paesi dell’area dell’euro, consentendo così al Consiglio
direttivo di assolvere con più efficacia il proprio mandato della stabilità dei prezzi.

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