KAFKA I RACCONTI a cura di Daria Biagi con un saggio di Massimo Cacciari
Letture Einaudi Giulio Einaudi editore s.p.a. Torino
Incomunicabilità, solitudine, incomprensione. In una parola sola, alienazione.
L'ha provata Franz Kafka ( 1883 - 1924 ) dentro un contesto storico, politico, economico lontano, anzi, troppo lontano dai nostri tempi.
Quando nasce lo scrittore ceco, i postumi della rivoluzione industriale sono già pienamente avvertibili e gli imperi importanti ancora in piedi.
In letteratura, bisognava rendere nuova, restituendo al lettore, la nuova "sensibilità " dei tempi moderni, rappresentando la nuova " età " che si apriva.
In Kafka, l'alienazione della modernità è strutturale e strutturata, la sua angoscia strisciante e profonda, tanto da farne uno degli autori più significativi della tradizione.
Nella bella e stimolante introduzione di Daria Biagi, giovane critica letteraria nonché membro del gruppo di ricerca LTit, Letteratura tradotta in Italia, si presenta lo scrittore boemo che subisce la prima sperimentazione modernista ( in Italia, già rappresentata da Italo Svevo )
A questa, Kafka introduce elementi ancora più " disturbanti " quali l'assurdità, l'incredulità, l'emarginazione, la burocrazia opprimente, la disumanizzazione.
I Racconti che i lettori avranno tra le mani, saranno la migliore testimonianza di questo malessere.
L'edizione einaudiana riposiziona e rilancia i capolavori di questo grande interprete della cultura mitteleuropea.







