Il presidente Donald Trump, confermando martedì che il suo piano per un rapido incontro con il leader russo Vladimir Putin era stato sospeso, ha affermato che ciò è dovuto al fatto che non vuole che sia una "perdita di tempo".
La decisione di rinviare l'incontro a Budapest, in Ungheria, annunciato da Trump la scorsa settimana, è stata presa in seguito alla telefonata avvenuta lunedì tra il Segretario di Stato Marco Rubio e il Ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov.
"Non voglio sprecare un incontro", ha detto Trump. "Non voglio perdere tempo, quindi vedremo cosa succederà".
I presidenti degli Stati Uniti e della Russia si sono incontrati l'ultima volta in Alaska ad agosto, ma l'incontro non ha portato avanti i tentativi, ormai bloccati, di porre fine a una guerra iniziata quasi quattro anni fa.
Anche il Cremlino non sembra avere fretta di riunire Trump e Putin. Il portavoce Dmitrij Peskov ha dichiarato martedì che "è necessaria una preparazione seria" prima di un incontro.
Trump ha lasciato intendere che le decisioni sull'incontro saranno prese nei prossimi giorni.
Ieri, secondo un funzionario della Casa Bianca non autorizzato a rilasciare dichiarazioni pubbliche e che ha voluto mantenere l'anonimato, c’è stato un incontro tra Trump e il Segretario Generale della NATO Mark Rutte. L'alleanza militare ha coordinato le consegne di armi all'Ucraina, molte delle quali acquistate dagli Stati Uniti da Canada e paesi europei. Domani si terrà a Londra una riunione della Coalizione dei Volentieri, un gruppo di 35 paesi che sostengono l'Ucraina.
La posizione di Trump sulla guerra è cambiata nel corso dell'anno. Inizialmente si è concentrato sulla pressione sull'Ucraina affinché facesse concessioni, ma poi si è sentito frustrato dall'intransigenza di Putin. Trump si lamenta spesso di aver pensato che i suoi buoni rapporti con la controparte russa avrebbero reso più facile porre fine alla guerra.
I leader ucraini ed europei stanno cercando con tutte le loro forze di tenere Trump dalla loro parte.
"Sosteniamo fermamente la posizione del Presidente Trump secondo cui i combattimenti dovrebbero cessare immediatamente e che l'attuale linea di contatto dovrebbe essere il punto di partenza dei negoziati - si legge nella dichiarazione dei leader - Possiamo tutti vedere che Putin continua a scegliere la violenza e la distruzione".
Martedì Lavrov ha chiarito che la Russia si oppone a un cessate il fuoco, secondo quanto riportato dalle agenzie di stampa statali russe. Ha dichiarato ai giornalisti a Mosca che ciò andrebbe contro quanto concordato dai due presidenti in Alaska. Trump si era presentato all'incontro sperando di convincere la Russia a cessare i combattimenti, ma è stato respinto da Putin, che ha spinto per un accordo globale per porre fine alla guerra.
È probabile che durante il vertice dell'UE che si terrà a Bruxelles giovedì si discuterà di ulteriori sanzioni economiche internazionali contro la Russia.
"Dobbiamo aumentare la pressione sull'economia
Diversa l'interpretazione dei fatti da parte russa.
"Sono rimasto sorpreso nel leggere che, secondo la CNN, l'incontro tra Putin e Trump potrebbe essere rinviato dopo la nostra conversazione di ieri (lunedì, ndr) con Marco Rubio. La mancanza di etica di molti media occidentali è ben nota, e anche la CNN ne è famosa", ha detto Lavrov ai giornalisti.
Lavrov ha riferito di un colloquio "piuttosto approfondito con Rubio avvenuto lunedì e che i due hanno concordato di proseguire i contatti telefonici.
Mosca ha smentito la notizia del presunto rinvio del previsto incontro tra Lavrov e Rubio tramite una dichiarazione del viceministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov, il quale ha osservato che le parti non avevano ancora finalizzato "la data o il luogo" e che "non si può rimandare qualcosa che non è stato concordato".







