L'Air Force One con a bordo Trump è stato scortato da sei caccia F-16 dell'Aeronautica egiziana prima dell'atterraggio a Sharm el-Sheikh.
Poi Trump è salito in auto con il presidente egiziano al-Sisi.
Un breve incontro con Al Sisi.
Nel frattempo, si apprende dal New York Post, in una rara dimostrazione di elogio bipartisan, Hillary Clinton ha pubblicamente elogiato il presidente Donald Trump per aver mediato un accordo di pace storico tra Israele e Hamas, definendolo un passo importante verso la stabilità in Medio Oriente.
L'ex segretario di Stato ha rivolto un insolito cenno di assenso al suo storico rivale politico, Trump, attribuendo alla sua amministrazione il merito di aver raggiunto ciò che molti ritenevano impossibile: porre fine alla guerra di Gaza, durata due anni.
"Mi congratulo sinceramente con il presidente Trump e la sua amministrazione - ha dichiarato Clinton a CBS News venerdì - Così come con i leader arabi della regione per essersi impegnati a rispettare il piano in 20 punti e aver intravisto una via d'uscita per quello che spesso viene definito il giorno dopo".
La Clinton, che in qualità di Segretario di Stato sotto l'ex Presidente Barack Obama si era espressa a favore della soluzione a due stati, ha esortato tutte le parti a onorare gli impegni assunti nell'accordo: “Sosteniamo ora questo processo e uniamolo, non solo in modo imparziale nel nostro Paese, ma letteralmente a livello internazionale come un grande impegno globale per cercare di portare pace, sicurezza, stabilità e un futuro migliore in Medio Oriente".
La Clinton ha anche attribuito il merito alla strategia dell'amministrazione Trump per la ripresa dei negoziati dopo il fallimento di un round di colloqui in Qatar a settembre. Durante quei colloqui, Israele ha lanciato attacchi contro la leadership di Hamas, che hanno infine preparato il terreno per una ripresa delle discussioni.
"Ciò – ha affermato la Clinton - ha offerto al presidente Trump e ai suoi rappresentanti l'opportunità di mobilitare tutte le potenze regionali, incluso, ovviamente, il Qatar, ma anche di chiarire a Israele: 'No, ora basta. Non possiamo continuare così. Questo conflitto deve finire e dobbiamo andare avanti".
