AI FILANTROPI SI È ROTTO IL GREEN
A Davos si riuniscono "le persone che più stanno alimentando la distruzione del pianeta", ed è "assurdo" ascoltarle.
Greta Thunberg torna all'attacco del Forum economico mondiale, e manda in pezzi la logica stessa dell'organizzazione tesa a far dialogare gli 'stakeholder' fra loro.
Rilasciata pochi giorni fa dalla polizia tedesca per le proteste contro l'espansione delle attività estrattive di carbone a Lutzerath, la ventenne attivista svedese è asserragliata a pochi passi dai locali dove si riunisce l'élite politica, finanziaria e delle corporation di Davos. Un piede dentro - dentro la zona di sicurezza, perché in fondo Davos diede enorme visibilità ai Fridays for Future che hanno fatto la fama di Greta - e uno fuori, a rimarcare la differenza con 'loro': quelli che hanno come priorità "la loro ingordigia, profitti di breve periodo sopra la gente e il pianeta".







