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L’ULTIMO SUSSULTO PREMORTE DELLE MONARCHIE EUROPEE

L’ULTIMO SUSSULTO PREMORTE DELLE MONARCHIE EUROPEE

Non è un caso che sia la presidenza della monarchia danese a proporre l’abisso finanziario per l’Unione Europea. Le monarchie colonialiste, con il loro front office della finanza ebraica, sono in agonia e l’agonia riguarda, in primis, la logica colonialista della monarchia europea dominante: l’Inghilterra, patria degli Angli e dei Sassoni, ossia dei tedeschi che si sono sostituiti ai Celti e ai Romani.

La leggenda di Artù e di Vortigern è da questo punto di vista esemplare.

Vortigern (scritto anche Vortiger, Vortigan o Gwrtheyrn in gallese) fu un signore della guerra o re romano-britannico del V secolo, attivo intorno al 425–450 d.C., durante il periodo caotico post-romano in Britannia.

La sua esistenza è dibattuta, ma supportata da fonti antiche come il De Excidio et Conquestu Britanniae di Gildas (circa 540 d.C.), la Historia Ecclesiastica di Beda (731 d.C.) e la Historia Brittonum di Nennius (IX secolo).

Dopo il ritiro romano (circa 410 d.C.), la Britannia si frammentò. Vortigern emerse come sovrano supremo, probabilmente usurpando il potere attraverso omicidio o matrimonio con Severa, figlia di Magnus Maximus. Di fronte alle invasioni di Pitti e Scoti dal nord, assoldò mercenari iuti guidati da Hengist e Horsa intorno al 449 d.C. Essi si stabilirono nel Kent, ricevendo terre e paghe (sistema dei "foederati").

Gli Iuti erano un antico popolo germanico originario della penisola dello Jutland (l'odierna Jylland in Danimarca), da cui probabilmente deriva il nome della regione. Insieme agli Angli e ai Sassoni, gli Iuti furono una delle tre principali tribù germaniche che, nel V secolo d.C., migrarono verso la Britannia dopo il ritiro delle legioni romane (intorno al 410 d.C.). Questa migrazione, nota come invasione anglo-sassone, portò alla conquista e colonizzazione di gran parte dell'isola, dando origine ai regni anglosassoni e ponendo le basi per la formazione dell'Inghilterra medievale.

Secondo lo storico Beda il Venerabile (nella sua Historia ecclesiastica gentis Anglorum, VIII secolo), gli Iuti furono i primi a invadere la Britannia

Le tensioni crebbero. I Sassoni chiesero di più, portando a un tradimento, la strage della "Notte dei Lunghi Coltelli", ai danni dei nobili britanni e l'espansione sassone in Essex e Sussex.

Il figlio di Vortigern, Vortimer combatté con successo, ma morì (avvelenato?). Vortigern fuggì e, secondo la tradizione, fu bruciato vivo in un castello da Ambrosius Aurelianus (prototipo di Uther Pendragon) o da un fuoco divino.

Gildas, noto anche come Gildas il Saggio (Gildas Sapiens) o Gildas Badonicus, monaco, scrittore e storico britanno del VI secolo (nato intorno al 500 circa e morto nel 570 circa), ha denominato Vortigern il "tiranno superbo", la cui follia invitò la rovina.

Per capire è necessario fare qualche consultazione delle famiglie regnanti attuali e degli intrecci dinastici, nonché qualche indagine storica, anche minima, da scuola elementare, sul colonialismo europeo.

La Casa di Sassonia-Coburgo e Gotha (in tedesco: Haus Sachsen-Coburg und Gotha) è una dinastia tedesca, ramo della casa ernestina dei Wettin, che ha governato il ducato di Sassonia-Coburgo e Gotha dal 1826 al 1918.

La Casa di Sassonia-Coburgo e Gotha nacque nel 1826, quando Ernesto I, duca di Sassonia-Coburgo-Saalfeld, ereditò Gotha dopo l'estinzione di un altro ramo familiare, unendo i due ducati. Il ducato era un piccolo stato nella Turingia (Germania centrale), ma la famiglia acquisì enorme influenza in Europa grazie a matrimoni strategici nel XIX secolo, spesso definita "l'età d'oro" della dinastia.

I rami principali della Casa Sassonia-Coburgo e Gotha sono i seguenti:

  • Ramo britannico: il principe Alberto sposò la regina Vittoria del Regno Unito nel 1840. Il figlio Edoardo VII portò il nome Sassonia-Coburgo-Gotha alla corona britannica (1901-1910). Nel 1917, durante la Prima Guerra Mondiale, re Giorgio V cambiò il nome in Windsor per motivi antigermanici. Tuttavia, patrilinearmente, l'attuale re Carlo III discende da questa linea.
  • Ramo belga: Leopoldo I, fratello di Ernesto I, divenne il primo re dei Belgi nel 1831. I re del Belgio (come Filippo) appartengono ancora ufficialmente a questa casa, anche se spesso indicata come "di Belgica".
  • Ramo portoghese: Ferdinando II sposò la regina Maria II e i loro discendenti regnarono fino al 1910 (Casa di Braganza-Sassonia-Coburgo-Gotha).
  • Ramo bulgaro: Ferdinando di Sassonia-Coburgo-Gotha-Koháry divenne zar di Bulgaria (1887-1946); l'ex zar Simeone II porta ancora il nome.

Inghilterra, Belgio e Portogallo sono stati i regni che maggiormente hanno connotato l’Europa colonialista, compiendo atti efferati tra in quali spiccano quelli di Leopoldo II del Belgio, uno dei più grandi delinquenti della storia recente.  

Approfondire possedimenti, interessi, intrecci dinastici, rapporti con la finanza ebraica è un fondamentale esercizio ermeneutico necessario per capire cosa sta accadendo oggi in Europa e il motivo del contrasto aperto tra Unione Europea, con dietro l’Inghilterra, con gli Stati uniti di Donald Trump.

Per capire non è male attingere alle saghe, dense di simboli e di miti. Saghe come quella di Robin Hood, il “Pettirosso dal cappuccio”.  

Maga

Giovanni Senza Terra (Re Giovanni), fratello usurpatore di Riccardo Cuor di Leone, e lo Sceriffo di Nottingham sono i principali antagonisti della leggenda di Robin Hood, rappresentando l'oppressione reale e locale che Robin (il pettirosso) combatte per difendere gli oppressi, con lo sceriffo che agisce come braccio destro malvagio del re nell'esigere tasse e opprimere il popolo nella foresta di Sherwood, mentre il re è debole, ma aspira al potere assoluto. 

Giovanni senza terra

Giovanni Senza Terra è il tiranno che usurpa il trono mentre Riccardo è in crociata, diventando il simbolo dell'autorità corrotta e crudele che opprime il popolo inglese. Lo Sceriffo di Nottingham è il rappresentante del potere malvagio di Giovanni Senza Terra. È spesso raffigurato come un individuo avido, crudele e senza scrupoli, incaricato di riscuotere tasse esorbitanti e mantenere l'ordine per conto del principe. Lo Sceriffo di Nottingham è l'avversario diretto di Robin Hood e della sua banda, che proteggono gli abitanti di Sherwood dai suoi soprusi. Nella leggenda, lo Sceriffo agisce per conto di Re Giovanni, sebbene a volte sia dipinto come più direttamente responsabile delle ingiustizie quotidiane, mentre Giovanni è il burattinaio distante che vuole consolidare il potere. Le loro azioni combinate creano il clima di tirannia che spinge Robin Hood a ribellarsi. 

A volte le saghe insegnano più di tanti sofisticati discorsi ermeneutici.

L’Inghilterra, nelle vesti di Giovanni Senza Terra, è il burattinaio dell’Unione Europea, nelle vesti dello sceriffo di Nottingham.

Sheriffo europeo ruba

L’Inghilterra continua a pensare di essere una potenza coloniale, assieme alle altre monarchie legate agli inglesi da legami famigliari e dinastici, ma ormai è stata sostituita, come potenza coloniale talassocratica dagli Stati uniti d’America, ex colonia che si è ribellata (Dichiarazione d’indipendenza), come Robin Hood e la sua banda, e che, anche per questo motivo, non ama lo Sceriffo di Nottingham, ossia il servo opprimente incarnato dall’Unione Europea e dalla finanza ebraica al servizio delle corone ormai da vari secoli.

Giovanni Senza Terra ha tentato, con l’ausilio dei neocon, di riprendere in mano le redini del gioco, la il Pettirosso con il cappuccio, che è ben protetto dalla foresta di Sherwood e ha con sé anche il sostengo morale di Friar Tuck.

Friar Tuck è uno dei compagni più iconici della banda degli "allegri uomini" (Merry Men) nella leggenda di Robin Hood: un frate gioviale, spesso corpulento, amante del buon cibo e della birra, ma anche abile combattente e devoto aiutante dei poveri.

Friar Tuck

Potremmo collegare Friar Tuck alla base Maga Usa.

In questa fase di premorte, il novello Giovanni senza terra e senza mare, ossia l’Inghilterra che ha perduto le colonie e la sua potenza talassocratica, usa il complesso di funzionari e di burocrati, ossia l’Unione Europea di Maastricht, come novello Sheriffo di Nottingham, obbediente alla monarchia che tira i fili.

La continuazione della guerra in Ucraina è l’ossigeno necessario a prolungare l’agonia, anche se la compagnia di Robin Hood ormai ha deciso di arrivare allo show down finale.

Come sempre accade, nelle fasi di premorte di un sistema lo stesso impazzisce e la follia che pervade l’Unione Europea, relativamente agli asset russi, è tipica di chi, sentendo avvicinarsi la morte, perde la testa.

È chiaro che quanto sta avvenendo nei rapporti tra Russia, Usa, Cina, Arabia Saudita, India (per citare solo i principali protagonisti) mette il complesso di funzionari e di burocrati dell’Unione Europea di Maastricht sull’orlo della tomba. Comprensibile il loro agitarsi negli spasmi della morte, ma la storia non fa sconti.

Giovanni Senza Terra (in inglese King John Lackland), re d'Inghilterra dal 1199 al 1216, morì il 19 ottobre 1216 nel castello di Newark (Nottinghamshire), durante la Prima guerra dei baroni, una guerra civile scatenata dalla sua riluttanza a rispettare la Magna Carta (firmata nel 1215).

La storia è maestra di vita.

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