A CHE PUNTO E’ LA BATTAGLIA PER LA LIBERTA’ DI INFORMAZIONE?
di Fabrizio Abbate
Continua la battaglia culturale della REA (radiotelevisioni europee associate) per salvare le emittenti minori e la libertà d’informazione e di pensiero.
Il tavolo ministeriale purtroppo va a rilento e finora con sedute plenarie pletoriche per il momento. https://www.nuovogiornalenazionale.com/index.php/italia/opinioni/9144-tv-radio-e-informazione-tra-politica-potentati-e-burocrazia.html
Si parla di tutto ma non si riesce ad entrare nello specifico dei vari settori che hanno problemi specifici anche se in un quadro comune (la specificita pero puo essere discussa solo tra interlocutori omogenei). https://www.nuovogiornalenazionale.com/index.php/italia/cronaca/10485-informazione-locale-e-liberta.html
La REA ha fatto le sue proposte e la prima è di metodo occorre fare tavoli separati e specifici cioè finalizzati a temi concreti ( aggiornamenti sul portale www.reasat.eu e sempre sul portalesu 100TV lazio vedi assodiritti. . https://www.reasat.eu/assodiritti/)
Solo così la consultazione è operativa e concreta. Ma una certa burocrazia fa orecchie da mercante, gli piacciono i tavoli scenografici e inconcludenti, così gli lasciano mano libera a proseguire vecchi giochetti e vecchi riti. Importante novità nell’ambito dell’informazione: è nato il Circuito delle 100 Radio Made in Italy – puntocontinenti.it
Ecco perché si tratta di una tecnica dannosa che colpendo le piccole imprese in realtà colpisce i territori, colpisce le piccole realta del tessuto produttivo italiano, colpisce le autonomie locali, colpisce cioè la crescita del Paese.
E quindi giusto Individuare in questa conduzione burocratica disastrosa e miope l’origine della decadenza dell’Italia, l’origine dell’impoverimento del Paese. Naturalmente la REA confida in nuove energie e nuove impostazioni della burocrazia che al momento sono soffocate da vecchi metodi proni ai desiderata dei superricchi e degli oligopoli che certamente danneggino la struttura produttiva basata su piccole e medie impresehttps://www.nuovogiornalenazionale.com/index.php/italia/cronaca/10291-rea-un-nuovo-modo-di-fare-informazionie.html
Se il governo e le forze politiche proseguiranno a seguire questo indirizzo burocratico ogni innovazione sarà fermata. https://www.nuovogiornalenazionale.com/index.php/italia/cultura/9474-rende-presentazione-libro-astrolia-e-il-mistero-delle-tre-cattedrali.html
E presto si raccoglieranno i frutti della delusione, con una parabola discendente….https://www.romait.it/piccole-radio-tv-italiane-chiuse-per-favorire-la-voce-unica-dei-mercati.html
La REA ha indicato 3 indirizzi precisi e CONCRETI
In primis la RIFORMA totale del D.P.R. del 2017 REA: una battaglia per libertà di informazione - CentroSud24su cui ci siamo già espressi altrove essendo un tema cruciale
Ma la REA ha anche indicato interventi urgentissimi da attuare immediatamente per evitare la chiusura di decine di emittenti locali.
Gli interventi richiesti sono
Aiuti immediati sulle Bollette elettriche e delle Utenze perché le radio sono energivore e il caro bollette è quindi un’emergenza che le soffoca. https://www.romait.it/rea-la-proposta-al-governo-meloni-per-la-liberta-dinformazione-e-le-emittenti-locali.html
Secondo intervento di emergenza è sui canoni della capacità trasmissiva, canone lasciato all’arbitrio dei monopolisti che li fissano alti per eliminare concorrenti fastidiosi.( un grave conflitto di interessi palese ma su cui si sorvola un conflitto evidente anche in auditel che naturalmente è sistema guidato dalle emittenti nazionali che lo vorrebbero imporre come standard per eliminare la liberta di informazione ( che NULLA HA A CHE FARE CON l’audience pubblicitario!! Ma proprio nulla ! abbate (REA) difende le emittenti localiradio Roma Tv - YouTube
Infine lo vorrebbero usare come misura di qualita( cosa assurda semplicemente) un vero e proprio bavagli alle liberta.
abbate (REA) difende le emittenti localiradio Roma Tv - YouTube
La REA propone un intervento tampone in sanatoria per chi non può pagare la capacita trasmissiva ai prezzi esosi stabiliti dai grandi gruppi ma anche l’istituzione di un canone base molto basso per dare una sicurezza minima alle piccole emittenti locali e assicurare a tutti e non solo ai ricchi la libertà di informazione.( una liberta intesa come legata al censo come nell’ottocento.) ASTROLIA e il MISTERO delle TRE CATTEDRALI - YouTube
Non è chi non veda che la tattica dilatoria della Burocrazia ha come risultato di far attuare Gli effetti perversi di questa situazione emergenziale per favorire i “soliti Noti”. Gli “amici degli amici” cioè lo status quo contro le libertà. Petizione FIRMA LA PETIZIONE – RADIOTELEVISIONI EUROPEE ASSOCIATE (reasat.eu)
La REA ha scritto dunque una lettera aperta per attirare l’attenzione delle forze politiche sensibili ai problemi dell’informazione e della libertà in cui illustra in dettaglio questo quadro( testo sul portale REASAT) REA E LIBERSIND SCRIVONO A MELONI E URSO – RADIOTELEVISIONI EUROPEE ASSOCIATE (reasat.eu)
Seguiremo passo passo l’evoluzione di questa delicata vicenda auspicando che venga colto il nodo del problema: la crescita economica delle Imprese e dei territori è fortemente legata alla comunicazione locale, se essa invece di dare voce alle piccole imprese e alle piccole realtà dà voce solo alle multinazionali la via del declino per l’italia è segnata e sara inutile dopo lamentarsi della delusione degli elettori e dei territori. Astrolia nuovo giornale Nuovo Giornale Nazionale - Astrolìa e il mistero delle tre cattedrali giallo d’azione con finalità culturali
Inutile sottolineare che questo risvolto negativo è particolarmente piu grave nel mezzogiorno e nelle aree depresse e per le categorie piu deboli. Abbate entra in REA azione rea http://www.reasat.eu/fabrizio-abbate-entra-in-rea/
Astrolìa ed il mistero delle tre cattedrali: un giallo futuristico (centrosud24.com)AF