LA CONFERENZA STAMPA DELLA REA (Radiotelevisioni Europee Associate)
L'intervista a Fabrizio Abbate, scrittore, avvocato, rigurdo l'attività della REA.
Cosa ha proposto la REA per la cultura locale e lo sviluppo del nostro paese?
In occasione della conferenza stampa della REA (Radiotelevisioni Europee Associate) www.reasat.eu sulla liberta di informazione local, In cui ero relatore sul tema: informazione pluralismo e cultura
l’intervistatore (Rainero Schembri) prima dell’inizio del convegno, a sorpresa invece di chiedermi della mia relazione mi ha domandato del mio libro
Astrolia e il mistero delle tre cattedrali.
Sorpresa certo, perche non me lo aspettavo, ma il riferimento era plausibile e fondato perche nel libro che Rainero conosceva bene, ho in piu occasioni richiamato il ruolo svolto dalle emittenti libere per fare controinformazione e contrastare le fake degli organi ufficiali dell ‘IMPERO CENTRALE', e quindi lo spunto c’era (l’impero centrale è descritto nel libro che si svolge in un ‘era diversa).
Quale legame dunque tra il libro Astrolìa e il mistero delle tre cattedrali e le libere emittenti?
Ho risposto quindi con un accenno al libro, ma riportandomi al tema della liberta di informazione che per me è essenziale, in tutte le ere, anche se il libro si svolge in un epoca diversa il NEOEVO, che rappresenta la storia e il futuro.
Con l’occasione sottolineo l’importanza del convegno della REA (Radiotelevisioni Europee Associate) che si è svolto nella prestigiosa sede della stampa estera, e ha consentito di fare il punto sulle molteplici iniziative in atto da parte della REA, e che si articolano in vari progetti culturali che brevemente enumero per dare un idea del programma culturale di ampio respiro che caratterizza la Rea, che non si limita ad una semplice rivendicazione di categoria ma assume su di se il duplice ruolo di rappresentare tutti i piccoli che lottano per i propri diritti schiacciati da oligarchie e burocrazie, ma non si limita alle piccole emittenti locali essendo un destino comune quello che lega i piccoli borghi, i territori, le piccole imprese locali, le eccellenze artistiche e culturali, l’innovazione e la creativita culturale di piccole associazioni, di piccoli produttori, artigiani, centri culturali, ideatori artisti studiosi INDIPENDENTI.
Di tutti quelli che la burocrazia ufficiale emargina continuamente mentre sono loro che creano innovazione, arte e cultura.
Tutto questo ho espresso nella successiva relazione ufficiale che pubblicherò a parte in seguito.
Tutto questo è espresso anche nel portale reasat.eu che vi invito a seguire (firmando la petizione pro antenne libere - che troverete facilmente sulla home page) ma potrete seguire anche le 100radio e le 100tv e persino i video di assodiritti che trovate cliccando nel portale REA 100 tv e poi lazio e lì trovate tra le emittenti assodiritti. Assodiritti – RADIOTELEVISIONI EUROPEE ASSOCIATE (reasat.eu)
Solo per dare una sommaria e superficiale idea del grande sforzo culturale della REA elenco brevemente i progetti in atto:
- il circuito nazionale Giornale radio (in onda su decine di emittenti tutti i giorni 5 volte al giorno);
- gli approfondimenti in onda il sabato e la domenica sul medesimo circuito (che trovate facilmente sul portale REA in streaming e poi come archivio);
- Il progetto di una app contenitore che consente di trovare immediatamente tutte le emittenti del circuito da tutta Italia ma anche dall’estero;
- Il programma di reporter di strada (che consente a tutti di documentare i fatti culturali piu rilevanti del territorio ( senza i soliti filtri burocratici);
- il meccanismo di raccolta firme collegate al circuito delle emittenti locali (raccolta firme riguarda la liberta di antenna con altri temi d'interesse dei cittadini;
- la webradio associativa che consente di ampliare la contro informazione e la cultura di base esposta in pillole negli approfondimenti;
- Il collegamento (circuito) con le comunita italiane all’estero e le relative emittenti;
- archivio storico delle antenne libere in Italia che raccolga tutti i documenti audio video,consegnati anche alle autorita (per evitarne la dispersione.
Unitamenre e molte altre iniziative su cui torneremo in seguito man mano che si svilupperanno.
Come vedete un programma ambizioso ed articolato che nasce pero anche da una precisacausa: quando si sono volute soffocare le voci locali , le piccole imprese e i territori, per omologare tutto al volere degli oligopoli si è avuta la decadenza del nostro Paese.
Detto processo iniziato anni fa ed ora accelerato, spiega una cosa che i finti economisti interpellati (solo loro!!) dalla comunicazione ufficiale non vi spiegano, e cioè che la ricchezza dell’Italia era il vivaio delle 100citta, della creativita e della fantasia che ora vogliono soffocare omologandola ai diktat esterni https://www.nuovogiornalenazionale.com/index.php/italia/cronaca/11249-a-che-punto-e-la-battaglia-per-la-liberta-di-informazione.html
Ecco perche da anni il nostro paese soffocato non riesce piu a crescere.
E non esce dalla crisi finche non capisce questo elementare concetto.
L’UMANESIMO e il Rinascimento Italiano nacque da questo concetto e da questa consapevolezza.
Ora noi chiediamo a tutti quelli che colgono questa impostazione di condividerla e ad aiutarci a diffonderla.
DIPENDE DA TUTTI NOI se potra avere successo o andremo incontro a secoli bui.
Tutto questo è sintetizzato in parte in questa piccola intervista (naturalmente troppo breve) ma che ho ripreso nella relazione ufficiale( di prossima pubblicazione).
Appare evidente che il progetto è di ampio respiro e supera di molto la mera azione rivendicativa ai tavoli governativi per chiedere aiuti (doverosi) e interventi legislativi (legittimi) che servono per superare un’emergenza CREATA AD ARTE PER FAVORIRE I FORTI contro i deboli.
È risibile che coloro che difendono la biodiversita per salvare la natura poi concretamente invece soffochino la BIODIVERSITA della cultura e dell’arte locale per imporre omologazione e appiattimento, ecco perche riteniamo costoro poco credibili.
Infine sia consentito rammentare che con un gruppo di amici creativi, liberi, indipendenti e innovativi abbiamo dato avvio ad un movimento artistico culturale per la rinascita denominato NEOEVO
Il nome NEOEVO nasce proprio dal libro Astrolia e il mistero delle tre cattedrali che inizia con queste parole : Parigi anno indefinito del NEOEVO.
Il NEOEVO è un simbolo del futuro e quindi ha un retroterra culturale ben preciso la difesa delle libertà e dei diritti nel FUTURO (nel manifesto del NEOEVO abbiamo sintetizzato questi principi).
Il gruppo NEOEVO non è un semplice contenitore culturale come ce ne sono molti e prestigiosi, è un movimento che vuol creare l’arte e la el futuro ma radicata nella storia, nei territori, nei simboli e negli archetipi, il contrario di un vago GLOBALESIMO fondato solo sul fondato sulla sopraffazione e la mercificazione che vuol cancellare i valori spirituali dell’uomo.
Tutti coloro che vogliono partecipare a questo e aderire per essere informati in tempo reale sono i benvenuti.
Trovarci è facile basta ricercare sui sociale (Facebook) il gruppo NEOEVO.
Ecco a voi il link al gruppo facebook (7) NEOEVO gruppo culturale ispirato dal libro | Facebook
Ed ecco a voi la mini intervista https://youtu.be/gV2vCPZpxmg
